* WORLD ORGANIZATION OF THE STATES - ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEGLI STATI - ORGANIZACION MUNDIAL DE LOS ESTADOS * Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace, Organizzazione Intergovernativa, International Parliament for Security end Peace, I.G.O., Organizzazione con Personalità Giuridica di Diritto Internazionale * Parlamento Mundial por la Seguridad y la Paz, Organización Intergubernamental, Organización con Personalidad Jurídica de Derecho Internacional. I.G.O. * International Parlament pour la Sûreté et la Paix, Organisation Intergouvernementale, Organisation avec de la Personnalité Juridique de Droit International, I.G.O. * Parlament Mundial para a segurança e a Paz, Organização Intergovernamental, Organização com a entidade Legal de direito internacional, I.G.O. * International Parliament for Safety and Peace, Intergovernmental Organization, International Juridical Personality By law, I.G.O. * Internationales Parlament für Sicherheit und Friedens-, Zwischenregierungsorganisation mit der Internationalen Juristischen (Gerichtlichen) Persönlichkeit Nach dem Gesetz, I.G.O.

Da: Il Gran Cancelliere WOS-IPSP [mailto:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]
Inviato: lunedì 15 ottobre 2018 13.00
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.'; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.'; 'Eugenio Lai'
Oggetto: Contestazione e diffida stragiudiziale al sig. Alfredo Maiolese, nella qualità e personalmente.
Priorità: Alta


 

Lì, 15 ottobre 2018   

  Lettera Aperta                                                                             Egr. Sig. Segretario Generale

                                                                                                      World organization of the States

                                                                                                      00187 – R O M A

                                                                                                                               E.P.C.    Sig. Presidente, Sigg.ri Vice-Presidenti,

                                                                                                                                        Sigg.ri Rappresentanti degli Stati membri e/o in                                                                                                                                                indirizzo, Ambasciatori e persone informate sui fatti

Egr. sig. Segretario Alfredo Maiolese,

personalmente e nella qualità.

 

La ringrazio per le informazioni che mi trasmette, nonché per l’opportunità che mi offre in relazione alla risposta che qui formulo., avendomi tra l’altro chiesto di farlo.

Quindi con l’occasione, e qui di seguito le spiego una volta per tutte ed in forma scritta (giacchè lei dovrebbe anche essere un professionista e dovrebbe sapere che  quindi “ha la funzione di garantire al cittadino l’effettività della tutela dei diritti” ………. “nell’esercizio della sua attività, è soggetto alla legge e alle regole deontologiche”, quindi, se venisse a conoscenza di atti “illeciti od illegittimi” nella sfera della propria attività o nella vita sociale, sarebbe tenuto ad informare i competenti organi giudiziari), quelle che sono a mio parere alcune “attività” assolutamente irregolari” del WOS-IPSP di cui lei è segretario.

Prima di ogni altra cosa la informo che, quando è stato eletto “segretario generale” dell’allora parlamento mondiale per la sicurezza e la pace” il 5 dicembre 2013 dopo la defezione politica di Ciro Di Costanzo, il sig. Eugenio Lai ebbe un attimo di panico, non sapendo chi nominare. Ebbene egregio Alfredo, pur NON conoscendola, sono stato proprio io a fare il suo nome, perché mi era sembrato un uomo di pace, aperto al dialogo inter religioso e spiritualmente valido per la missione che si voleva portare avanti, nell’interesse dell’umanità! Purtroppo invece alla prima missione comune, in terra Argentina, lei si è dimostrato per quello che è, con i suoi innumerevoli limiti e la sua visione assolutistica. Da allora mi ha visto come un “nemico da abbattere” e quindi la sua “relazione bugiarda” presentata all’Assemblea Generale Ordinaria del 28.06.2016, letta dal rag. Caddeo  agli atti dell’organizzazione, per la quale (come già fatto in sede interna con espressa richiesta per PEC al sig. presidente Eugenio Lai), le chiedo immediato conto e ragione entro 30 giorni da oggi, con pubbliche ed ufficiali scuse, riservandomi di adire anche le vie legali contro di lei per i reati che si dovessero ivi evincere, in caso di suo silenzio.

Ritornando alla sua …. non saprei cosa può essere (comunicazione, diffida, richiesta?), le specifico quanto segue:

  • In via preliminare, quale rappresentante legale di Stato membro permanente con diritto di veto e del Consiglio Generale di Sicurezza del WOS-IPSP, le chiedo TUTTE le copie dei documenti ufficiali della seduta del fantomatico “Consiglio di Presidenza” dell’8.9.2018 nella quale, tale organismo, avrebbe preso siffatta decisione di “revocare l’incarico di deputato dell’Assemblea Nazionale del WOS-IPSP”. In particolare è indispensabile che nelle copie dei documenti siano evidenziati i modi, i tempi ed i nomi delle convocazioni di questo fantomatico “Consiglio di Presidenza”; il luogo, i nomi dei partecipanti, l’orario ed il tempo di chiusura del verbale, se riunione in prima o seconda convocazione, e quant’altro secondo lo statuto della WOS-IPSP.
  • Lei, egregio Maiolese, è in errore quando afferma che le “cariche di deputato non sono contemplate nello statuto”, infatti nelle disposizioni finali, art. III, questo contempla la denominazione da usarsi per i rappresentanti degli Stati: onorevole ed eccellenza. Nella prassi comune conseguentemente è onorevole un deputato ed ancor meglio: “deputato in Vocabolario – Treccani (treccani.it/vocabolario/deputato/ ) 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo”. Orbene sig. segretario, lei ed il sig. presidente Eugenio Lai mi vorreste dire che, forse per ignoranza letteraria e terminologica, questo fantomatico “Consiglio di Presidenza” delibera la “revoca” del mio STATUS? Cioè che l’8 settembre 2018, non si sa dove, a che ora e da chi, viene revocata la mia condizione giuridica emanata “ope legis”? Ma è veramente sicuro di quello che dice?
  • Se invece il riferimento del fantasmagorico “Consiglio di Presidenza” dell’8.9.2018, da lei riportato nella sua dell’10.2018 trasmessami per PEC, voleva essere l’art. III delle “Disposizioni Transitorie”, lei è sempre il errore quando dichiara falsamente, appunto nella non meglio qualificata “lettera” di cui sopra, circa le cariche di “deputato”. Infatti vi si legge che “gli attuali parlamentari, (carica onorifica)… dell’associazione, a richiesta …” orbene, le chiedo, cosa avrei “richiesto”? Di essere un parlamentare onorifico? MAI FATTO, MI FACCIA VEDERE LA DOMANDA SOTTOSCRITTA! Se poi invece pensa che un Capo di Stato possa avere interesse ad essere anche nominato per esempio “zar supremo di una associazione NON riconosciuta” …. si rivolga ad altri, non certo al sottoscritto: egregio signore, si rende conto che MI STA’ OFFENDENDO e di ciò che afferma?
  • Ne consegue che NON ACCETTO NESSUNA “DIFFIDA”, E MEN CHE MENO DA LEI, (per i motivi che seguono ai prossimi punti) e, se dovesse insistere con questi tenori tanto illegittimi quanto irriverenti, sarò costretto ad adire le vie legali a salvaguardia della mia persona, della mia immagine e dei miei interessi. Qualora lei fosse invece convinto delle sue affermazioni, la invito formalmente a querelarmi ed a metterci così la “faccia” e NON a “tirare il sasso e nascondere la mano”!
  • Ne consegue anche che NON HO NULLA DA CONSEGNARE A NESSUNO, E MEN CHE MENO al rag. Giuseppe Caddeo, perché tra l’altro NON riconosco a tale persona NESSUNA CARICA ISTITUIONALE REGOLARMENTE PROPOSTA, DELIBERATA DALL’ORGANO COMPETENTE E QUINDI CONVALIDATA. Quindi se lei, il sig. Caddeo o il sig. Lai, ovvero il fantomatico “Consiglio di Presidenza” dell’8.9.2018, aveste qualcosa da ridire e ci voleste mettere finalmente la “faccia”, vi invito ancora una volta a querelarmi e chiudere una volta per tutte questa vicenda. Chiaramente, se non si dovesse definire, a termine di legge e di statuto, il contenzioso creatosi, sarò costretto ad adire le vie legali a salvaguardia della mia persona, della mia immagine e dei miei interessi.
  • Sempre quale rappresentante legale di Stato membro permanente con diritto di veto e del Consiglio Generale di Sicurezza del WOS-IPSP, le chiedo cortesemente dove si trovava i giorni 10,11 e 12 ottobre 2018? In primis vorrei sapere dove e quale era la sua missione in quelle date. Sono infatti interessato, nella qualità e con tutti i diritti relativi dati dallo statuto, ad appurare perché e con quali soldi sono state pagate le sue spese e soprattutto con quale autorizzazione è stato messo in bilancio il suo viaggio! Obiettivamente non penso che Alfredo Maiolese si sia recato a New York solo per inviare a me la “lettera” in questione , e nemmeno (per la sua fede e la sua etica) che oggi è diventato un “BUGIARDO”, (e quindi avesse messo un posto per un altro!), per cui ritengo che il WOS-IPSP ha speso molto, perché? Per chi? Quanto? Del resto i visti nel suo passaporto ovvero una specifica richiesta agli organi competenti, possono appurare qualunque discrasia, e soprattutto se lei ha preparato ed inviato tale “lettera” da New York piuttosto che da Cagliari o Genova! …. sa è sempre per le spese …. tranne che, se avesse solo messo New York invece di Cagliari, potrebbe significare "spostare falsamente il luogo di un reato", ovvero solo far pensare una giurisdizione rispetto un’altra e … questo penso sia un REATO, in Italia, sig. Maiolese!
  • Egregio sig. Segretario Generale, quando le parlo di fantomatico “Consiglio di Presidenza” dell’8.9.2018 le voglio dire che forse chi ha scritto “tale non meglio identificata lettera” è fondamentalmente un grande ignorante delle “cose e dello statuto del WOS-IPSP”, infatti NON sa nemmeno il nome dell’organismo amministrativo SUSSIDIARIO (denominato Consiglio Generale di Presidenzail quale ha obbligo di rendiconto, per ratifica, a quello chiaramente PRIMARIO chiamato Consiglio Generale di Sicurezza!). A proposito, visto che lei ha sottoscritto il documento incriminato, sa forse che sia in un atto pubblico o privato una diversa intestazione o denominazione inficia l’atto stesso di nullità?

    Che strano, ma …. quanto dilettantismo in un organismo tanto ….. “importante” per il mondo che però …. non fa nulla per esso!

Con la presente, avendo altresì verificato il sottoscritto che nel sito web https://www.wostates.org/ sono pubblicate delle foto che mi ritraggono, nonché ci sono dei riferimenti e sono riportati atti che mi riguardano con dati sensibili, come alcuni verbali e le lettere trasmesse riportanti anche l’indirizzo completo,

DIFFIDO STRAGIUDIZIALMENTE

a valere a tutti gli effetti di Legge, lei sig. Alfredo Maiolese, il presidente Eugenio Lai ed il rag. Giuseppe Caddeo, dichiarato illegittimamente, ognuno per se ed in solido ad un  “Consiglio Generale di Presidenza” irregolare, illegale ed auto costituito, per la immediata rimozione delle foto e di tutti i documenti riportanti i dati sensibili ed in particolare gli indirizzi, e comunque entro il 20 ottobre 2018, diversamente, senza altro avviso, adiro le vie legali per i reati corrispondenti. 

Bene, penso che per oggi abbiamo chiarito abbastanza, quindi la rimando ad una prossima occasione, magari in una sede diversa e ...... più legale!

Distintamente,                                                                                                                                                       Il Gran Cancelliere WOS-IPSP

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Questa è la mail ricevuta, cui si è risposto con la presente:

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